La pista “Panorama” di Semmering, teatro di tre gare consecutive, due giganti e uno slalom, in un crescendo rossiniano di pubblico, ha di fatto chiuso il 2016 dello sci alpino femminile. Si ripartirà il 3 gennaio da Zagabria, con il quinto appuntamento stagionale tra i “rapid gates”. Ecco intanto il dopo gara di alcune protagoniste in Bassa Austria.
MIKAELA SHIFFRIN – «Ho pensato di uscire a ogni singola porta, ma non è successo. Meglio così! Mi sono sentita come in una “battaglia sportiva” ed è stato divertente. Non mi sentivo neanche troppo bene, ero stanca, forse ammalata. Ma resto sempre alla ricerca della manche perfetta, sono davvero contenta. Ci ho messo un po’ a trovare il ritmo giusto sul pendio. Leggenda dello sci? Ho solo 21 anni, non potete chiedermelo tutte le volte. Io cerco solamente di sciare… ».
CHIARA COSTAZZA – «Finalmente, sono molto contenta. Due manche fatte bene. Certo, con qualche parte ancora da migliorare, senza dubbio. Ci voleva proprio per la fiducia. Da qui in poi vorrei ripartire definitivamente per crescere e migliorare ancora di più».
BERNADETTE SCHILD – «Bellissimo scendere e vedersi finalmente in luce verde al traguardo! Dalla partenza ho visto tutto quel pubblico e mi sono detta ‘Sarà uno spettacolo, devi divertirti e divertire’. Dall’inizio della stagione lavoro anche per trovare il miglior set-up con il materiale e adesso tutto sta andando nella direzione giusta, un passo alla volta».
IRENE CURTONI (da fisi.org) – «Nella parte conclusiva ho perduto troppo terreno, purtroppo la fatica delle tre gare in tre giorni si è fatta sentire».