I numeri della delegazione azzurra a Vancouver

Pagnozzi: «Colmeremo lo zero alla voce medaglie nello sci alpino»

Alla conferenza stampa indetta da Sky al Pala Isozaki erano presenti anche il presidente del CONI Gianni Petrucci, il segretario generale Raffaele Pagnozzi e il vice-presidente Luca Pancalli, responsabile del Comitato Paralimpico. Dai loro interventi abbiamo appreso alcune interessanti novità. Innanzitutto Petrucci ha annunciato il nome di Giorgio Di Centa quale porta-bandiera della delegazione azzurra ai Giochi, mentre Pancalli ha spiegato che il prescelto per le Paralimpiadi verrà svelato solo tra qualche settimana.

Il segretario Pagnozzi ha fornito alcuni numeri della spedizione azzurra: 110 atleti, di cui 68 uomini e 42 donne, con l’Italia protagonista in tutte le gare, tranne l’hockey su ghiaccio e il curling a squadre, in cui non ha ottenuto la qualificazione. Saranno presenti anche 140 ‘officials’, accompagnatori e tecnici che daranno supporto alla spedizione. «La grande novità è che tutti gli atleti, compresi quelli dello sci alpino, saranno ospitati nel Villaggio Olimpico. Si tratta di un’evoluzione rispetto a Torino, in cui alloggiavano separatamente. Una grande occasione anche per loro per godersi appieno lo spirito olimpico. Sono state inoltre allestite due sedi di Casa Italia, una in pieno centro a Vancouver, l’altra all’hotel Hilton di Whistler Mountain». Decisa la sua considerazione  sulle medaglie. «L’Italia attualmente ocupa il decimo posto nel medagliere storico dei Giochi. Contiamo di mantenere questa posizione e sono sicuro, rispetto alle Olimpiadi di Torino, che colmeremo la casella relativa allo sci alpino in cui avevamo totalizzato tre zeri».

Stessa analisi da parte di Luca Pancalli per le Paralimpiadi. «Innanzitutto vedere le immagini degli atleti paralimpici ‘mixate’ con quelli dei Giochi – ha commentato Pancalli dopo la proiezione del video promozionale realizzato da Sky –  è davvero un’emozione grandissima, un’evoluzione di cultura sportiva in cui non avremmo potuto sperare solo qualche anno fa. La nostra spedizione sarà un po’ più contenuta numericamente, ma altrettanto ambiziosa. Quarantatre atleti, tra cui va segnalata la storica qualificazione della squadra di sledge hockey. Anche noi cercheremo di allestire ‘Casa Italia’ con le risorse che abbiamo a disposizione, nella speranza di festeggiare numerose medaglie». Bello e sentito il messaggio finale di Pancalli. «Dobbiamo ringraziare Sky per l’impegno nel trasmettere le Paralimpiadi in diretta: ci auguriamo che tanti portatori di handicap, vedendo queste gare in tv, decidano di abbandonare la poltrona e il monitor per provare a praticare un po’ di sport».

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