Carca: "Tracciatura filante, gara aperta con Fill e Inner in prima linea"
In Val Gardena domani c’è il superG alle 12.15, il terzo della stagione dopo quelli di Lake Louise e Beaver Crrek. Siamo andati a trovare gli azzurri al Dosses, il quartier generale della squadra. Dopo cena è l’unico momento dove i tecnici hanno più tempo di scambiare quattro chiacchere con più calma. Sono più distesi, parlano più volentieri. Una birra con Max Carca, il responsabile dei polivalenti, per dirla più semplicemente l”angelo custode’ di Peter Fill e Christof Innerhofer. Gli atleti sono già in camera, con Carca ci sono due ex-atleti della squadra di slalom, Hannes Paul Schmid e Alan Perathoner, che sono arrivati al Dosses per salutare il coach tortonese. Carca ha assistito alla tracciatura del superG che è toccata ai canadesi: "Hanno tracciato tre volte, è andata un pò per le lunghe questo pomeriggio in pista. Alla fine sul Saslong un disegno filante, ma è la neve particolarmente dura che può essere un punto di lettura nuovo qui in Gardena. Christof Innerhofer sta bene, è cresciuto con regolarità. Può vincere? Certo, ma oggigiorno il livello in Coppa del Mondo è incredibilmente alto, si giocano il gradino più alto del podio in una quindicina. Poi ovviamente avere un Inner, un Werner Heel o un Peter Fill fra i papabili è sicuramente giù un punto di partenza confortante". Carca si sofferma su Fill: "Pietro ha fatto un grande recupero. Se Christof è sempre andato bene anche se è cresciuto di condizione con regolarità, Fill ha fatto un grande balzo in avanti. L’anno scorso era praticamente fermo ai box, e vederlo già in questa condizione è una cosa che mi da e ci da soddisfazione. Non si fida ancora al 100%, ma è normale, tuttavia la condizione migliore è vicina". Carca, da nove anni in Coppa del Mondo, ha un saldo rapporto con Fill e Innerhofer: "Con Peter dai tempi del Super Team dopo Torino 2006, con Christof il rapporto è cresciuto in questo ultimo biennio. Lavoriamo aggregati al team di discesa, una squadra affiatata e professionale. Resco a gestire le esigenze dei due ragazzi con autonomia, abbiamo creato un giusto equilibrio". E’ tardi, l’ultimo sorso alla birra. Poi tutti a letto. Domani si deve combattere ai piedi del Sassolungo..