NOTTE IRIDATA – A Livigno i ragazzi preparano lo slalom mondiale. Costazza: «Pronti per la medaglia»

Da St. Moritz a Livigno, dall’Engadina alla Valtellina. Il Mondiale non è solo gare e cerimoniali, ma anche allenamenti, dietro le quinte, preparazione. E allora eccoci a Livigno per seguire gli slalomisti che preparano l’appuntamento iridato di slalom di domenica. Dopo la debacle delle prove veloci, il settore maschile punta sul gigante di giovedì e sullo slalom del 19, l’ultimo giorno mondiale sulle nevi grigionesi. Manfred Moelgg e Stefano Gross si sono allenati già questa mattina, da domani ecco in pista anche Patrick Thaler ed inoltre Giuliano Razzoli, oggi in gara nel team event. Eccoci allora all’Astoria, il quartier generale del team di Stefano Costazza, Daniele Simoncelli e Andrea Viano. Presenti nello staff anche Luca Caselli e Matteo Guelfi, quindi Michael Moelgg e Andrea Noris. Le aspettative sono alte per la gara di domenica, come anche il morale. Il pomeriggio di Moelgg e Gross è trascorso in un salone adibito a palestra. Attivazione muscolare, allungamento, pedalate per allenare agilità e reattività. Tutto sotto lo sguardo vigile e le dritte dell’attento Viano, alla prima esperienza mondiale. Poi è il fisioterapista ed osteopata Luca Caselli a prendersi cura dei ragazzi. Innato arriva Patrick Thaler. Il problema al ginocchio di Schladming sembra acqua passata: domani il ‘nonno di Sarentino’ sarà regolarmente fra i pali stretti per la rifinitura livignasca. Sta bene Stefano Gross finalmente. Dopo i problemi alla schiena, è stato fermo un paio di giorni per un virus gastrointestinale e anche la schiena sembra sotto controllo. Manni Moelgg si sta allenando fra gigante e slalom. Anche il re di Zagabria è pronto: ha rinunciato al team event per un problema alla schiena, ma ora tutto fila via liscio. Costazza osserva Sabo e Manni mentre effettuano il richiamo atletico. E’ davvero sereno l’ambiente, forte di risultati significativi e di un team davvero rodato, di cui il coach fassano tira le file con la benedizione del direttore tecnico Max Carca.

Manfred Moelgg e Andrae Viano all'Astoria ©Gabriele Pezzaglia
Manfred Moelgg e Andrae Viano all’Astoria ©Gabriele Pezzaglia

IL PUNTO DI COSTAZZA – Ecco il tecnico ladino: «Certo, ci aspettiamo una medaglia, abbiamo le carte in regola per farlo. Intanto l’allenamento procede bene e dopo la settimana scorsa a Madesimo ora la rifinitura finale è a Livigno. Piste barrate per un training efficace, siamo contenti del lavoro svolto fino ad oggi. Certo, la pista di St.Moritz non è il massimo dal punto di vista tecnico, ma non dobbiamo pensarci. Parte con tre porte sul ripido, poi fino al salto finale della discesa la Corviglia è facile, poi ancora un po’ di pendenza per poi spianare ancora fino all’arrivo. Ma la pista non deve preoccuparci, l’obiettivo è uno ed uno solo, il podio, il resto conta poco. Moelgg ha fatto una grande stagione fino qua, ma anche Razzoli è in crescita. Il cronometro da ragione a Razzo, la strada definitiva del recupero è avviata. Thaler sta meglio, la sua esperienza è fondamentale e lui è un animale da gara. Gross sta sciando forte, dopo un periodo tribolato è in corsa nuovamente per togliersi grandi soddisfazioni».

Allungamento per Stefano Gross ©Gabriele Pezzaglia
Allungamento per Stefano Gross ©Gabriele Pezzaglia

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