NOTTE IRIDATA – Ultimo atto con lo slalom: Moelgg, Gross, Thaler e Razzoli in cerca di gloria

Non si capisce perché nella sala stampa principale del Reine Victoria c’è già area di smobilitazione. Domani c’è un’altra gara a St.Moritz: lo slalom iridato maschile. Tanta roba: gara per antonomasia per far calare il sipario, altro che fanalino di coda. Ultimo atto e grande opportunità per centrare una medaglia, la prima del settore maschile. Dobbiamo cacciare lo spauracchio dello ‘zero tituli’ fra gli uomini, come è già successo in Colorado due anni fa. Ma questa volta le possibilità di centrare un grande risultato sono davvero significative. Lo slalom ci ha visti protagonisti nel 2017: Moelgg è salito sul podio a Levi e ad Adelboden, trionfando a Zagabria. Per Gross invece un podio a Madonna di Campiglio. La formazione di Max Carca e Stefano Costazza è composta da quattro azzurri alla caccia di medaglie: con i già citati Manfred Moelgg e Stefano Gross, ecco Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Sono arrivati nei Grigioni giovedì sera dopo tre giorni di allenamento sulla Pian della Volpe di Livigno.

Nel video ecco Gross, Razzoli e Moelgg

Moelgg e Gross stanno bene, Razzoli è in recupero e Thaler è a posto dopo il piccolo infortunio al ginocchio di Schladming. «Siamo da medaglia, inutile girarci intorno. Questo è l’obiettivo, dopo una stagione positiva ma con anche occasioni buttate al vento, penso Gross a Kitzbuehel. Atleti di questo calibro corrono per vincere», fa sapere il coach Costazza. Intanto il pomeriggio della vigilia è trascorso all’Hotel Bernina di Samedan, il quartier generale della compagine italiana.

Patrick Luzzo Merlo in skiroom ©Gabriele Pezzaglia
Patrick Luzzo Merlo in skiroom ©Gabriele Pezzaglia

Incontrano Patrick Merlo in skiroom, intento a finir di preparare i razzi di Razzo. «Razzoli? Può far medaglia, così come finire lontano dai primi. E’ imprevedibile. Ma io ci credo» ci dice il saggio Luzzo. Qualche battuta con i ragazzi e poi la consueta rifinitura atletica sotto il vigile sguardo di Andrea Viano. Intanto anche le ragazze lasciano la Svizzera, dopo che ieri erano partiti i gigantisti. Rimane la famiglia dello slalom. Si presenta la moglie di Thaler, Evi, con i tre figli già pronti per fare il tifo domani: Mia, Luca e Leon.

I tre bimbi di Thaler ©Gabriele Pez
I tre bimbi di Thaler ©Gabriele Pez

Transita Max Carca che è diretto alla riunione di giuria: il coach di Volpedo ci crede. E’ rimasta a St.Moritz Manuela Moelgg che domani non si perderà la gara del fratello e sarà in prima fila a fare il tifo. E fervono i preparativi in Appennino: dal reggiano partirà un torpedone per sostenere Razzoli. Mentre Igino, il papà di Gross, conoscendolo, sarà in silenzio stampa pre gara e domani mattina sarà il primo a scrutare la pista. Cala la notte su questo angolo di Grigioni. Domani il grande giorno con lo slalom sulla Suvretta: l’Italia vuole uscire a testa alta dopo un Mondiale difficile.

Manfred e Manuela Moelgg ©Gabriele Pezzaglia
Manfred e Manuela Moelgg ©Gabriele Pezzaglia

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...