Stenmark e Krizaj: ‘Elan n.1 per innovazione’

LJUBLJANA LIVE – Gala nella capitale slovena per i 70 anni del marchio

Quartetto d’archi, più… fisarmonica. Quindi musica dal vivo, di un certo spessore. Immagini, acrobati, rievocazioni storiche, ospiti, due grandi presentatori, l’immancabile torta celebrativa e cena finale per tutti. Ma, soprattutto, la sensazione che chi è cresciuto con Elan e, bisogna dirlo, con i tronfi di Stenmark che all’azienda slovena hanno dato un impulso incredibile e forse irripetibile, lo ha fatto perché il marchio ha impressa da sempre una caretteristica unica: innovazione. Rimasta oggi intatta, che si tratti di novità sul design o sui materiali tecnici, che si tratti di costruire prodotti/accessori per lo sci piuttosto che per la navigazione. Basti pensare all’introduzione degli sci sciancrati. Caratteristica quesa sottolineata anche da Ingemar Stenmark, in forma smagliante, e Bojan Krizaj, alternatisi sul palco della Grand Union Hall al Grand Hotel Unione di Ljubljana, capitale della Slovenia, dove è andato in scena il galà celebrativo dei 70 anni di Elan.

STORIA – La storia di Elan inizia durante la Seconda Guerra Mondiale, quando dodici artigiani e ingegnieri produssero qualche centinaia di paia di sci in legno, leggeri e resistenti per le truppe partigiane. Formalmente, Elan è stata fondata da Rudi Finzgar, un visionario e audace saltatore con gli sci che segnò un record di 95 metri di volo nel 1941. L’inizio è più che promettente, e solo dopo pochi anni Elan esporta verso gli US e spedisce più di 800 paia di sci all’anno. Gli anni Cinquanta e Sessanta sono segnati dall’incremento del range di produzione, nel 1963 Elan istituisce un Istituto per l’innovazione, che appena due anni dopo deposita il suo primo brevetto. Nel Decennio successivo il nome Elan iniza davvero a brillare, grazie al ragazzo prodigio svedese e leggenda dello sci Ingemar Stenmark. Detiene ancor oggi il maggior numero di vittorie in gare di Coppa del Mondo (86 per la precisione), tutte conquistate con sci Elan. Non è quindi una coincidenza se Elan nel decennio successivo diviene uno dei più grandi produttori di sci al mondo e nel 1984 ben 168 atleti di tutte le discipline sono equipaggiati con sci Elan, tra i quali la leggenda dello sci sloveno , nonchè uno dei pochi uomini in grado di battere Ingemar: Bojan Krizaj.

SCIANCRATURE – Negli anni Novanta Elan aggiunge un’ulteriore innovazione alla sua lunga lista e questo portò una vera rivoluzione: l’introduzione degli sci sciancrati fu sicuramente la più grande novità nell’industria contemporanea dello sci. Si aggiunge anche la produzione degli snowboard, tra i quali si ricordano i più leggeri e i più larghi modelli sul mercato. Come ogni innovazione, si crearono così i presupposti per altre novità che Elan introdusse negli anni successivi, a partire dal Fusion, il primo sistema di attacco integrato, al waveFelex (l’ottimizzazione tra flex morbido e rigidità torsionale) e per ultimo Amphibio, combinazione senza precedenti tra profilo rocker e camber rispettivamente sull’esterno ed interno dello sci. Decenni di rivoluzioni e di lavoro di ricerca e sviluppo sono culminiati nel 2012 quando Elan è stata premiata come brand sportivo più innovativo dal Plus X Award.

 

Getting ready for something special Posted by Elan Skis on Domenica 18 ottobre 2015

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